Correzione compito in classe

classe IV, Ottobre 2004

  1. Scrivi l'equazione dell'iperbole con asintoti coincidenti con gli assi cartesiani e tangente alla retta t di equazione y = x/2 + 1. Determina le coordinate del punto T di tangenza tra la retta t e l'iperbole. Detti F1 e F2 i fuochi, verifica che t è bisettrice delle rette TF1 e TF2. Fra le rette del fascio improprio a cui appartiene t, individua quelle che sono tagliate dall'iperbole in un segmento di lunghezza s£1.
    L'equazione dell'iperbole è del tipo xy=k. Il sistema
    
    
    
     
    deve avere due soluzioni coincidenti. Dunque l'equazione di secondo grado in x
    
    	x·(x/2 + 1) = k
    ovvero
    	x2/2 + x - k = 0
    
    deve avere due soluzioni coincidenti. Quindi
    
    	Δ = 0
    ovvero
    	1 + 2k = 0
    
    L'equazione dell'iperbole è dunque xy=–1/2.
    L'ascissa del punto T si ottiene dalla precedente equazione in x dopo aver posto k=–1/2.
    
    	x2/2 + x + 1/2 = 0
    cioè
    	(x+1)2= 0
    
    Dunque T(-1,1/2).
    Poiché l'asse focale ha equazione  y = –x, i vertici V hanno ascisse x=±Ö2/2
    e quindi i fuochi F, che distano OV·Ö2 dal centro, avranno ascisse ±1.
    F1(-1,1), F2(-1,1)
    Le equazioni delle rette
    	TF1: x = –1
    	TF2: y – 1/2 = –3/2/2(x + 1) 
    			ovvero  y = 3/4·x - 1/4
    
    Poiché la distanza del punto (0,1) da TF2  è  
    
     
    come la distanza da TF2, allora t è bisettrice delle rette TF1 e TF2.
    
    Le rette parallele a t, di equazione y=x/2+q, intersecano l'iperbole in punti di coordinate che risolvono il sistema
    
    
    
    
    Le ascisse si calcolano quindi
    
    	x·(x/2+q)=–1/2
    	x2/2 + q·x + 1/2 = 0
    da cui
    	x1,2=–q/2±Ö(q2 – 1)
    quindi
    	x2–x1=2Ö(q2 – 1)
    da cui, inoltre
    	y2–y1=Ö(q2 – 1)
    
    La condizione  s2=(x2–x1)2 + (y2–y1)2£ 1
    diventa quindi  5(q2 – 1)£ 1
    da cui |q|£ Ö(6/5)
    
  2. Disegna il grafico Γ della funzione
    Detto A il punto di Γ che sta sull'asse y, detto d l'asintoto orizzontale di Γ, determina la parabola che ha vertice A e direttrice d. Determina i punti intersezione tra Γ e la parabola.
    Individua, tra le parabole di vertice A e direttrice y=k, quelle che sono eventualmente tangenti a Γ.
    Per disegnare Γ si può partire dal grafico della funzione 
    
    
    , un'iperbole
    con asintoti x=3 e y=1 passante per A(0,2).
    Infatti Γ coincide con questa iperbole per x¤0 mentre
    per x<0 è simmetrica di quello rispetto all'asse y.
    
    La parabola, di direttrice y=1 e vertice A, 
    ha evidentemente fuoco nel punto F(0,3).
    La sua equazione si ottiene da PF=dist(P,y=1), cioè
    	x2+(y–3)2 = (y–1)2
    da cui
    	y = x2/4 + 2
    
    Altri punti in comune oltre A tra la parabola e Γ si trovano risolvendo il sistema
    
    
    
    
    Ne deriva un'equazione in x di terzo grado
    	(x–3)(x2+8) = 4(x–3)
    della quale si conosce la soluzione x=0 e quindi si abbassa di grado
    	x2 – 3x + 4 = 0
    priva di soluzioni.
    
    Le parabole con direttrice y=k e vertice A avranno fuoco F(0,2·2–k).
    Procedendo come nel caso precedente si trova l'equazione
    
    
    
    
    Dunque quando il sistema
    
    
    
    
    ha soluzioni diverse da A coincidenti tra loro si ha tangenza tra le due curve.
    Con la calcolatrice simbolica 
    Solve((x2+16–8k)/(8–4k)=(x–6)/(x–3),x)
    evidenzia soluzioni in cui Δ = 16k–23.
    Per k=23/16 si ottiene dunque una parabola tangente alla curva Γ
    
  3. Scrivi l'equazione del luogo dei punti la cui somma delle distanze dai punti A(0,Ö3) e B(0,–Ö3) vale 4 e disegnalo. Scrivi l'equazione della curva simmetrica di questa rispetto alla retta y=x e disegnarla. Calcola le coordinate dei punti comuni alle due curve. Determina le equazioni delle rette tangenti comuni alle due curve. Descrivi la parte di piano delimitata da queste rette.
    La curva è un'ellisse di fuochi A e B, quindi con c=Ö3, e 2a=4. 
    Poiché b2=a2–c2, allora b=1.
    L'equazione richiesta è dunque 4x2 + y2 = 4.
    L'equazione della simmetrica rispetto all'asse y è semplicemente 4y2 + x2 = 4.
    Le intersezioni si ricavano dal sistema
    
    
    
    
    che conduce all'equazione
    	x2 + 16 – 16x2 = 4
    ovvero
    	12 = 15x2
    da cui 
    	x = ±Ö(4/5)
    e inoltre
    	y = ±Ö(4/5)
    
    La tangenti comuni alle due ellissi nel primo quadrante devono essere simmetriche 
    rispetto a y=x e quindi perpendicolari ad esse: y=–x+q
    Il sistema
    
    
    
    
    dovrà avere soluzioni coincidenti, quindi l'equazione
    	4x2 + (–x+q)2 = 4
    dovrà avere Δ=0 cioè  5–q2=0 
    e dunque 
    	y=–x+Ö5
    è la tangente cercata. Le altre tre si ricavano per simmetria rispetto agli
    assi di simmetria comuni alle due figure.
    La parte di piano delimitata da queste tangenti, un quadrato, può descriversi
    come
    	|x|+|y| £ Ö5
    
  4. Disegna il grafico Γ della funzione . Determina un triangolo di vertici O(0,0), A e B su Γ che abbia un lato parallelo all'asse y ed area di 2/5. Detto C l'intersezione di Γ con l'asse x, determina e disegna infine il luogo dei centri delle circonferenze tangenti all'asse y e passanti per C.
    La curva Γ è descritta equivalentemente dal sistema
    
    
    
      ovvero 
    
    
    
    Si tratta dunque di una semi ellisse con assi coincidenti con 
    quelli cartesiani, a=2 e b=2/5.
    Per i punti A e B, evidentemente su una retta parallela all'asse y, 
    
    
    
    
    Così l'area del triangolo OAB è 
    
    
    
    La calcoltrice simbolica con
    	Solve(y^2*(4-25y^2)=4/25,y)
    fornisce soluzioni
    			y=Ö2/5 or y=-Ö2/5
    e dunque  A(Ö2,Ö2/5) e B(Ö2,–Ö2/5)
    Altre soluzioni, immediate, sono A(0,2/5) e B(2,0) e A(0,–2/5) e B(2,0)
    
    
    Il luogo richiesto infine è una parabola con fuoco C(2,0) e direttrice x=0.
    Da
    	(x-2)2 + y2 = x2
    si ha
    	x = y2/4 + 1
    

pagina di Roberto Ricci L.S. "A. Righi", Bologna. Ultima revisione